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Dr.ssa Alessia Ciccola

Psicologa-Psicoteraupeuta-Dottore di Ricerca in Scienze Psicologiche

PSICOLOGA E PSICOTERAPEUTA

- Disturbi dell’umore

I DISTURBI DELL’UMORE

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La depressione e’ un disturbo psicologico molto diffuso tanto che risulta soffrirne una percentuale compresa tra il 10 ed il 15 percento della popolazione, con una diffusione maggiore tra le donne.

I sintomi principali di questo disturbo sono:
UMORE: Sensazione di tristezza, Perdita di interesse e di piacere nelle cose, Perdita di energia, vitalità, speranza, progettualità.

COGNIZIONE

  1. BASSA CONSIDERAZIONE DI SE’; la persona opera un confronto sfavorevole rispetto agli altri o ai propri standard
  2. IDEE DI PRIVAZIONE E SOLITUDINE, anche in presenza di prove chiare del contrario
  3. AUTOCRITICHE E AUTORIMPROVERI spesso privi di fondamento reale
  4. PROBLEMI E DOVERI OPPRIMENTI, ingigantimento dei problemi e delle responsabilità
  5. AUTOCOMANDI E ORDINI, anche in condizioni inattuabili
  6. DESIDERI DI FUGA E SUICIDIO


SINTOMI FISICI

  • Disturbi del sonno
  • Disturbi dell’appetito
  • Affaticabilità e diminuzione dell’energia
  • Perdita di interesse in numerose attività, compreso il sesso
  • Sintomi gastrointestinali, come bocca secca, nausea, costipazione
  • Dolori inspiegabili
  • Rallentamento o agitazione psicomotoria

La terapia cognitivo-comportamentale, applicata alla depressione fin dagli anni ’70, muove dall’idea che parte di ciò che mantiene le persone in stato depressivo è il modo in cui esse guardano il mondo. Secondo questo approccio, il pessimismo, il senso di disperazione e l’autocritica, così caratteristici della depressione, sono il punto centrale per capire come una persona diventa depressa e come rimane in quello stato. È come se qualcuno ci inseguisse tutto il giorno sussurrando nel nostro orecchio: “Sei inutile, non piaci a nessuno, sei debole, non hai personalità, sei un cattivo genitore, non sei capace di fare il tuo lavoro…”. La maggior parte delle persone rimarrebbe sconvolta.
La terapia cognitivo-comportamentale ha un duplice scopo:
• ridurre i tempi della guarigione;
ridurre la possibilità di eventuali ricadute in futuro.
Essa ha come interesse primario il miglioramento della qualità della vita dei pazienti.

Programma